Vasocostrizione indotta da Cocaina nel microcircolo coronarico umano


La Cocaina è una delle principali cause della sindrome coronarica acuta, specialmente nei giovani adulti; tuttavia, le basi per la comprensione della sindrome coronarica acuta indotta da Cocaina rimangono limitate.
Precedenti studi negli animali e nei pazienti sottoposti a cateterizzazione cardiaca suggeriscono che la Cocaina restringa i microvasi coronarici, ma manca la prova diretta.

È stata utilizzata l’ecocardiografia miocardica a contrasto per verificare l'ipotesi che la cocaina provochi vasocostrizione del microcircolo coronarico umano.
Le misurazioni sono state effettuate al basale e dopo una bassa dose non-intossicante di Cocaina intranasale ( 2 mg/kg ) in 10 giovani uomini sani naïve alla Cocaina ( età media, 32 anni ).

Mediante l’ecocardiografia miocardica a contrasto sono stati quantificati il volume di sangue capillare funzionale, la velocità di flusso microvascolare e la perfusione miocardica.
La frequenza cardiaca, la pressione arteriosa media e il lavoro del ventricolo sinistro ( ecocardiografia bidimensionale ) sono state misurate prima e 45 minuti dopo l’assunzione di Cocaina.

La Cocaina ha aumentato la pressione arteriosa ( in media di 14 mm Hg ), la frequenza cardiaca ( in media di 8 bpm ) e il lavoro del ventricolo sinistro ( in media di 50 mm Hg x ml-1 x bpm-1 ).

Nonostante gli aumenti di questi determinanti della domanda di ossigeno del miocardio, la perfusione miocardica è diminuita del 30% ( da 103.7 a 75.9 unità arbitrarie AU/s; P minore di 0.01 ), principalmente per effetto della diminuzione del volume di sangue capillare ( da 133.9 a 111.7 AU; P minore di 0.05 ) senza alcun cambiamento significativo della velocità di flusso microvascolare ( da 0.8 a 0.7 AU ).

In conclusione, nei giovani adulti sani naïve alla Cocaina, un basso dosaggio di Cocaina evoca una diminuzione consistente della perfusione miocardica.
Inoltre, l'effetto predominante è quello di diminuire il volume del sangue capillare piuttosto che la velocità del flusso microvascolare, suggerendo una specifica azione della Cocaina nella costrizione delle arterie terminali. ( Xagena2013 )

Gurudevan SV et al, Circulation 2013; 128: 598-604

Cardio2013



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