Gli anticorpi anti-MOG sono transitori nella encefalomielite acuta disseminata dell'infanzia


È stato effettuato uno studio prospettico per analizzare la dinamica longitudinale degli autoanticorpi anti-glicoproteina mielinica degli oligodendrociti ( MOG ) nelle malattie demielinizzanti dell'infanzia.

E’ stata valutata la cinetica delle immunoglobuline anti-MOG in uno studio con 77 pazienti in età pediatrica. Inoltre uno studio trasversale ha analizzato 126 pazienti pediatrici con demielinizzazione acuta e 62 pazienti adulti affetti da sclerosi multipla.

Cellule MOG-transfettate sono state usate per il rilevamento di anticorpi mediante citometria di flusso.

Un totale di 25 bambini che erano positivi alle immunoglobuline ( Ig ) anti-MOG all'esordio della malattia sono stati seguiti per un massimo di 5 anni.

Gli anticorpi anti-MOG sono risultati rapidamente e costantemente diminuiti in tutti i 16 pazienti monofasici con encefalomielite acuta disseminata e in un paziente con sindrome clinicamente isolata.

Al contrario, in 6 pazienti su 8 ( 75% ) diagnosticati con sclerosi multipla dell'infanzia, gli anticorpi anti-MOG sono rimasti persistenti con fluttuazioni mostrando un secondo aumento durante un periodo osservazionale di 5 anni.

Gli anticorpi anti-MOG erano principalmente IgG 1 e il loro legame è stato ampiamente bloccato da anticorpi patogeni anti-MOG derivati da un modello animale spontaneo di encefalite autoimmune.

La parte cross-sezionale dello studio ha evidenziato che le Ig anti-MOG erano presenti in circa il 25% dei bambini con demielinizzazione acuta, ma in nessuno dei controlli pediatrici o adulti.
I sieri di 4 pazienti adulti su 62 ( 6% ) con sclerosi multipla hanno mostrato bassi livelli dei titoli di IgG anti-MOG.

In conclusione, la persistenza o la scomparsa degli anticorpi anti-MOG può avere rilevanza prognostica per la demielinizzazione acuta infantile. ( Xagena2011 )

Pröbstel AK et al, Neurology 2011; 77: 580-588


Neuro2011 Pedia2011



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