Trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva, stabilizzata


La broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO) è un’affezione cronica dell’apparato respiratorio, caratterizzata da una limitazione del flusso delle vie aree, che comprende l’enfisema e la bronchite ostruttiva cronica. Il fumo di sigaretta è il principale fattore di rischio della BPCO.
Altri fattori sono: ereditarietà, esposizioni ad inquinanti, storia di infezioni respiratorie nell’infanzia.
Negli Stati Uniti d’America soffrono di BPCO circa 13,5 milioni di persone.
Sebbene non ci siano cure, la BPCO può essere prevenuta ed i sintomi ridotti.

I farmaci più utilizzati sono i broncodilatatori. I broncodilatatori aumentano la FEV1 , agendo sul tono della muscolatura liscia delle vie aeree.
La scelta della terapia con beta-2 agonisti o anticolinergici o della terapia di combinazione dipende dalla risposta individuale.
Sono da preferire i broncodilatatori a lunga azione da somministrare per via inalatoria. Le metilxantine, a causa della loro potenziale tossicità, dovrebbero essere considerate di seconda linea.


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